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Movimento franoso di Lettomanoppello: Imprudente, interventi strutturali e monitoraggio per il futuro del territorio

Imprudente ha sottolineato come la situazione richieda interventi strutturali, integrati e definitivi, con una visione chiara e progettuale. “Non possiamo più limitarci a soluzioni frammentarie e di breve respiro. La risposta deve essere strutturale, partendo da studi approfonditi sul fenomeno e ponendo in essere interventi risolutivi che prevedano il consolidamento del territorio e la regimazione delle acque”, ha dichiarato.
Nel corso del suo intervento, il Vice Presidente ha posto l’accento sul valore strategico della prevenzione, evidenziando come questo approccio possa ridurre i rischi e risparmiare risorse nel lungo termine. Ha ricordato inoltre l’importanza di interventi come il monitoraggio costante del movimento franoso e la realizzazione di infrastrutture sotterranee come la galleria a 70 metri di profondità, concepita per migliorare la sicurezza e la stabilità dell’area interessata.
“La nostra regione è una terra complessa e fragile, soggetta a fenomeni come terremoti, incendi e frane. La chiave è lavorare insieme, coinvolgendo istituzioni, enti competenti e professionalità scientifiche per trasformare le necessità in opportunità. In questo contesto, dobbiamo guardare con pragmatismo e visione al futuro, investendo risorse e tempo per tutelare il territorio e garantire sviluppo sostenibile”, ha aggiunto Imprudente.
L’intervento ha toccato anche il tema cruciale della gestione e razionalizzazione delle risorse idriche, un aspetto strategico per il territorio regionale. Il Vice Presidente ha evidenziato come, grazie a ingenti risorse regionali e nazionali, sia stato avviato un percorso di investimenti mirati per migliorare il sistema idrico integrato, dal ciclo depurativo fino alla gestione della risorsa in chiave agricola e infrastrutturale.
“L’acqua rappresenta una risorsa essenziale e sempre più strategica. Dobbiamo garantirne la sicurezza, la disponibilità e la gestione razionale, affrontando con serietà e responsabilità tutte le criticità esistenti, anche in ambito agricolo e ambientale”. (REGFLASH) GIZZI/241216