Agricoltura

MarsicaLand: Imprudente, viticoltura di montagna opportunità di sviluppo per le aree interne

(REGFLASH) Avezzano, 13 sett. Viticoltura di montagna come sintesi tra tradizione, ricerca e innovazione e soprattutto come opportunità di sviluppo anche per le aree interne e montane. Di questo si è discusso nella tavola rotonda che si è tenuta nella tensostruttura allestita a piazza Risorgimento, da ieri casa e cuore pulsante di MarsicaLand, il festival diffuso dell’agroalimentare giunto alla sua seconda edizione. “Fare di necessità virtù e delle difficoltà una sfida da vincere per affermare la viticoltura eroica nelle aree interne montane – ha dichiarato nel suo intervento il vicepresidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente – coltivando dove poteva sembrava impossibile coltivare e dove invece ora, anche grazie ai cambiamenti climatici, ai mutati gusti del mercato in materia di vini e alle relative esigenze del mercato, è possibile rilanciare l’attività vitivinicola”.

Una definizione, quella di viticoltura eroica, riservata a chi fa viticoltura sopra i 500 metri o in luoghi con una pendenza maggiore al 30%, come ha sottolineato Nicola Brescia, presidente del CERVIM, il centro di ricerca internazionale della viticoltura di montagna.

“Noi nella nostra regione già abbiamo dei bellissimi esempi di realtà che hanno saputo reinventarsi e in alcuni casi inventarsi attività vitivinicole tra mille difficoltà. Chi oggi vive e investe nelle aree interne ha necessità di servizi più efficaci e motivazioni più concrete, che vadano oltre la bellezza indubbia dei luoghi. E l’agricoltura in questi territori deve caratterizzarsi per la tipicità e per la qualità dei prodotti che hanno un sapore identitario, perché per stare sul mercato devi avere anche la capacità di narrare cosa c’è dietro una bottiglia di vino”, ha concluso Imprudente. (REGFLASH) ALFA 250913